Finalmente l'ho completata....
Credo che sarà molto diversa dall'idea che vi eravate fatti del personaggio.
Questa volta non ho voluto rappresentare la capera in sè come personaggio della cultura napoletana, ma come concetto di persona pettegola.
La capera è una persona che cattura la fiducia degli altri con i suoi modi gentili e la faccia pulita....ci si affida a lei..le si raccontano le proprie ansie, le gioie e i dolori.....ma lei non ci pensa due volte a mettere in prima pagina tutti i segreti confidati.....pugnala alle spalle solo per il gusto di farlo.
La gente nel mondo cambia volto, ma le categorie di persone sono uguali dappertutto.....la mia non è un'accusa nei confronti delle persone pettegole, ma è solo la costatazione che il parlare degli altri è una cosa innata al genere umano ...e spesso tra parlare e sparlare degli altri il passo è veramente breve e si corre il rischio di ferire le persone volontariamente (e quindi con cattiveria) ma anche involontariamente (in modo ingenuo).
La mia capera, quindi, è una la ragazza con la faccia pulita....la classica ragazza della porta accanto....vestita alla moda, curata e graziosa....ritratta nel momento in cui sta svelando un segreto confidato dalla persona fantoccio su cui è seduta, il segreto di una donna senza volto ma che piange una lacrima di sangue perchè è stata ferita dal tradimento....
La base è stata decorata con dei ritagli di articoli di giornale perchè, grazie alle persone pettegole, il segreto diventa di dominio pubblico diventando così il cosiddetto "segreto di Pulcinella"
Ciaooo
domenica 7 agosto 2011
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Non conoscevo la Capera, mi piacciono questi personaggi che arrivano dalla tradizione e tu l'hai interpretata benissimo!
RispondiEliminaGrazie mille! sei molto gentile!
RispondiEliminaAnna è una rappresentazione davvero molto originale e mi piace tantissimo!!!!
RispondiEliminaGrazieeeee<3
RispondiEliminaShe's wonderful!
RispondiEliminaThank you very much, Abi!♥
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